Il diavolo, le streghe, i maghi, gli orchi, assolutamente frutto dell’immaginazione, insieme a fatture, malocchi, sortilegi ed in.ussi negativi costituiscono un paragrafo oltremodo affascinante del patrimonio di cultura popolare salentina.
In esso credenze superstiziose e retaggi pagani convivono e si fondono in una commistione di sacro e profano con pratiche, a volte, di vera e propria magia.